Lezioni tenute presso la Shibumi Shiatsu scool del maestro Spaccasassi
Stage di Orvieto, dove mArco ha presentato l'Yi Quan ed il Taiji Chen dell'ASKT
alla scuola di Kung Fu tradizionale del maestro Lattanzi
di Terni
Cercare la calma nel movimento
I praticanti degli stili esterni danno importanza ai salti e alle proiezioni; alla fine dell’allenamento hanno esaurito sia la loro forza (Li) sia il loro fiato (Ch’i) e sono pertanto ansimanti. Nel Tai Chi Chuan la calma (Ching) dirige il movimento (Tung); in altre parole, bisogna rimanere tranquilli anche quando ci si muove. Ecco perché è meglio eseguire il concatenamento delle posture il più lentamente possibile. Eseguendo lentamente i movimenti, la respirazione diventa lunga e profonda, il Ch’i scende nel Tan Tien e si evita l’effetto dannoso di pulsazioni troppo rapide.